Secondo trimestre 2023, indagine Mercato del lavoro a cura di UILTuCS Emilia – Romagna
Tempo di Lettura: 2 minutiMercato del Lavoro emiliano-romagnolo nei “Servizi”: continua il lieve aumento dell’occupazione complessiva
Secondo l’indagine Istat sul mercato del lavoro, pubblicata il 13 settembre 2023, nel secondo trimestre del 2023 l’occupazione nei “Servizi” genericamente intesi in Emilia-Romagna, rispetto allo stesso periodo del 2022, è in aumento di +19.000 lavoratori, crescita da imputare ai maschi per +13.000 unità e +6.000 alle femmine (a causa degli arrotondamenti le variazioni dei valori parziali possono non coincidere con le variazioni del totale).
Nel disaggregato settoriale si osserva la crescita del “Commercio, alberghi e ristoranti” +45.000 lavoratori mentre si assiste ad una contrazione nelle “Altre attività dei servizi” -26.000. Nel primo settore il saldo positivo deriva sia da una crescita maschile di +11.000 unità, che soprattutto femminile, +35.000, mentre nel secondo settore il saldo negativo è da imputare alla sola componente femminile, -29.000, a cui si contrappone il leggero aumento maschile, +2.000.
Nel “Commercio, alberghi e ristoranti” risultano occupate 396.000 persone di cui 208.000 femmine, 52,5% dell’occupazione settoriale e 188.000 maschi; nelle “Altre attività dei servizi” 889.000 lavoratori, di cui 512.000 sono femmine, il 57,6% e 377.000 maschi.
L’ aumento dei livelli occupazionali dei “Servizi” è da imputare esclusivamente ai lavoratori indipendenti, +22.000, mentre i dipendenti mostrano una contrazione, -2.000 unità, da ascrivere agli uomini per -2.000 ed alle donne per -1.000, viceversa tra gli indipendenti all’aumento di +7.000 donne corrisponde la crescita di +15.000 uomini.
Fra i lavoratori dipendenti il saldo negativo è da ascrivere alle “Altre attività dei servizi”, -36.000, solo femminile, mentre “Commercio, alberghi e ristoranti” crescono di +34.000 lavoratori, crescita ancora solo femminile, +37.000.