Piattaforma per il rinnovo del ccnl UNEBA
Tempo di Lettura: 3 minutiPremessa
Le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP, FISASCAT CISL, UIL FPL e UILTUCS con la presente piattaforma intendono dare formale avvio al rinnovo del CCNL UNEBA in un percorso
condiviso con le lavoratrici e i lavoratori per il rilancio dei servizi e delle strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie e socio-educative.
Lo scoppio della pandemia COVID 19, ha stravolto la sfera economico-sociale del Paese, generando effetti dirompenti anche nel panorama del terzo settore.
Il numero dei contagi, soprattutto durante la prima ondata pandemica, sia tra gli operatori, sia tra gli utenti che usufruiscono di talune prestazioni, ha reso necessaria una diversa organizzazione
dei servizi e del lavoro, inducendo ad una riflessione complessiva sulla gestione futura dei servizi socio sanitari, socio-assistenziali, socio-educativi.
I lavoratori operanti nell’ambito del terzo settore e, nello specifico, nelle strutture che fanno riferimento ad Uneba, sono stati impegnati e sono impegnati in prima linea per continuare a garantire
servizi di qualità. Si ritiene quindi necessario che il prossimo rinnovo contrattuale rappresenti per questi operatori, un’occasione di riconoscimento per il lavoro svolto.
Consapevoli del fatto che la pandemia, soprattutto con riferimento alle attività che fanno parte del settore socio-sanitario, ha altresì determinato una progressiva “migrazione” di forza lavoro dal
privato al pubblico, anche nel caso in cui l’opportunità del pubblico si sia tradotta in rapporti di lavoro a tempo determinato, appare necessario fare il possibile per rendere “attrattivo” il CCNL, al fine anche
di poter acquisire l’interesse di nuove professionalità.
Le organizzazioni Sindacali che presentano questa piattaforma ritengono inoltre non più rinviabile l’evoluzione di un modello contrattuale che garantisca il miglioramento di tutele e di diritti,
qualità delle prestazioni, innalzamento delle retribuzioni, favorendo un processo di omogeneizzazione salariale e normativa tra i diversi contratti del comparto.
Alla luce di ciò si ritiene necessario intervenire sulle seguenti materie:
• Retribuzioni: prevedere l’innalzamento delle retribuzioni, eliminare il Trattamento Economico Progressivo e recepire gli esiti dei lavori della Commissione tecnica nazionale in tema di valorizzazione e accrescimento professionale delle lavoratrici e dei lavoratori;
• Relazioni sindacali: puntare al rafforzamento in termini di informazione e contrattazione, punto centrale la questione della sicurezza sui luoghi di lavoro;
• Personale: ridefinire i corretti inquadramenti nel sistema di classificazione del personale, valorizzare l’accrescimento di competenze e responsabilità delle diverse professioni presenti nel comparto, incentivando un sistema indennitario ad oggi del tutto assente;
• Salute e Sicurezza sul lavoro;
• Mercato del lavoro e smart working: rafforzare la centralità del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, contenendo le forme di flessibilità attualmente presenti; normare lo smart working;
• Orario di lavoro: affrontare le problematiche relative alla gestione dell’orario di lavoro, sia rispetto al frazionamento dell’orario di lavoro che dei riposi;
• Tutele e diritti: prevedere il 100% della retribuzione per malattia, infortunio; introdurre specifiche forme di congedo e di permessi; pieno riconoscimento di diritti anche a soggetti legati da unioni civili;
• Previdenza complementare: individuare il Fondo negoziale per avviare il processo di adesione.
Per approfondire i Temi nel dettaglio leggi il documenoto unitario presentato dalle OO.SS. qui allegato:
Piattaforma-CCNL-rinnovo_Uneba
