Primo trimestre, indagine Mercato del lavoro a cura di UILTuCS Emilia – Romagna
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Il Mercato del Lavoro emiliano-romagnolo: primi segnali positivi
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Secondo l’indagine Istat sul mercato del lavoro, pubblicata il 13 giugno 2022, nel primo trimestre del 2022 l’occupazione nei Servizi genericamente intesi in Emilia-Romagna, rispetto allo stesso periodo del 2021, mostra segnali di miglioramento, risultando in aumento di +34.000 unità. Il saldo positivo degli occupati è da imputare alla componente femminile per +41.000 lavoratrici mentre i maschi si contraggono di – 6.000 (a causa degli arrotondamenti le variazioni dei valori parziali possono non coincidere con le variazioni del totale).
La crescita complessiva è da ascrivere al “Commercio, alberghi e ristoranti” per +29.000 persone ed alle “Altre attività dei servizi” per +6.000 lavoratori. Nel primo settore il saldo positivo deriva sia da una crescita maschile, +13.000, che femminile, +16.000, mentre nel secondo settore a fronte di un saldo femminile di +25.000 corrisponde una contrazione di -19.000 unità fra i maschi. Nel Commercio risultano occupate 338.000 persone di cui 170.000 femmine, 50,3% dell’occupazione settoriale, nelle Altre attività 908.000 lavoratori, di cui 536.000 sono femmine, il 59%.
Il saldo positivo dei Servizi è da imputare solo ai lavoratori dipendenti, +44.000, mentre gli indipendenti mostrano un segno negativo, -10.000; fra i dipendenti il saldo, equamente distribuito tra Commercio ed Altre attività, è da ascrivere alla componente maschile per +11.000 unità, un terzo della crescita femminile, +33.000; la contrazione tra gli indipendenti si suddivide tra -17.000 maschi e +7.000 femmine.
Nelle “Altre attività dei servizi” si osserva un saldo positivo di +22.000 lavoratori dipendenti, di cui +20.000 donne e +1.000 uomini; nel “Commercio, alberghi e ristoranti” l’eguale aumento di +22.000 dipendenti è da imputare alla componente maschile per +9.000 unità ed alle femmine per +13.000.