Documento UIL – linee guida per gli accordi sindacali sullo smart working
Tempo di Lettura: < 1 minutoIl periodo di lockdown ha imposto un repentino, massiccio e spesso improprio uso dello smart working quale modalità di svolgimento dell’attività lavorativa che, per l’appunto, meglio si conciliava con l’esigenza di “stare a casa”.
Abbiamo, quindi, conosciuto uno smart working che potremmo definire “emergenziale”, poco regolato, per alcuni tratti confuso e in altri davvero improvvisato.
Il Servizio Contrattazione Privata, Politiche Settoriali Rappresentanza e Rappresentatività dopo un confronto con le Categorie del privato e con il supporto del Servizio Politiche del Sociale e Sostenibilità/Ambiente per gli aspetti riguardanti salute e sicurezza, ha redatto un documento contenente le linee guida per gli accordi sindacali volto a offrire una rinnovata cornice di regole al fine di valorizzare gli elementi di positività e correggerne le criticità.
Per la UIL, al centro del mercato del lavoro e, quindi, anche dello smart working, deve esserci la persona con le sue necessità e i suoi bisogni. Come conciliare questo con le dinamiche aziendali è compito della contrattazione.
Per approfondire vi invitiamo a leggere e/o scarticare il documento in allegato.
Smart working, stato dell’arte e prospettive future
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