
La tutela della gravidanza nei luoghi di lavoro
Tempo di Lettura: < 1 minutoL’Inail ha pubblicato una scheda informativa riguardante la “tutela della gravidanza nei luoghi di lavoro“.
Come previsto dal D.Lgs. 81/08 il datore di lavoro deve identificare tutte le mansioni a rischio e adottare tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie.
Qualora non sia possibile, egli dovrà fare richiesta di interdizione anticipata dal lavoro all’ITL competente.
Informare tutte le lavoratrici in età fertile dei risultati della valutazione dei rischi e della necessità di segnalare lo stato di gravidanza appena lo si venga a conoscenza; “la comunicazione del rischio è parte integrante della gestione del rischio stesso”.
Negli anni il numero delle donne presente negli ambienti di lavoro è aumentato; il tasso di occupazione sale al 49,2% (Istat febbraio 2018).
Questo fenomeno ha portato ad un incremento delle ricerche in campo epidemiologico che hanno permesso di riconoscere e studiare quei fattori di rischio presenti in diverse attività lavorative che potrebbero avere effetti negativi sulla salute delle lavoratrici e dei loro bambini.
La scheda allegata contiene una tabella nella quale vengono riportati i principali fattori di rischio correlati agli effetti sulla salute riproduttiva, nonché i riferimenti normativi e legislativi che tutelano la condizione di gravidanza delle lavoratrici nei luoghi di lavoro.
Fonte: Inail